Ho introdotto il tempo di lettura nel listing degli articoli e nella pagina di dettaglio.
Pensavo avrei dovuto integrare, nello script javascript che fa il retrieve dei post da WordPress e crea i file MD, una funzione che calcolasse il tempo di lettura stimato dividendo il numero di parole per il numero medio di “words per minute” (200? 220?).
Ho poi scoperto che Hugo mette a disposizione il metodo “.ReadingTime” che fa tutto questo in maniera automatica.
E’ un blog personale, non ho nemmeno letto la documentazione (mentre rileggo non ho resistito e l’ho fatto, divide le parole per 212): ho chiesto a Chatgpt, che mi ha condiviso una riga di codice che mi sono occupato di copiare ed incollare. Graficamente fa schifo, diranno i designer, ma a me piace così (e godo nel sapere che non lo apprezzate). E’ bellissimo essere il cliente di me stesso, non ho scadenze, lavoro quando voglio, non posso prendermela che con me stesso se qualcosa non funziona.
Vorrei introdurre delle categorie e creare delle pagine di raccolta: alcuni articoli parlano di libri, alcuni di film, altri ancora sono solo flussi di pensiero. WordPress usa nativamente le tassonomie, che dovrebbero essere accessibili tramite API. Potrei anche creare una sezione da usare come portfolio, contenente solo alcuni articoli selezionati da me. Manca anche la funzionalità di ricerca.
Sì Carlo, lo so, avrei potuto evitare di fare una Github action che fa il deploy tramite Firebase, ma sarei stato costretto ad usare Micro.Blog. E io voglio che tutto si svolga in maniera automatica, non voglio aggiornare ogni volta il tema Hugo manualmente.
1 euro per un anno di dominio, e risparmio persino quei cinque dollari al mese di Micro.Blog.