Pensavi non ci sarebbe stato un articolo anche per te?
Non vedo l’ora di vederti indossare il contenuto di quel pacchettino piccolissimo.
Sapere, senza bisogno di vederti, che ti staranno da Dio è una sensazione difficile da spiegare per quanto è bella. Soprattutto perchè dovrebbe essere il lavoro a cui aspiro, saperlo descrivere. Mi giustifico dicendo che è qualcosa al di fuori di ogni linguaggio, ogni forma ed espressione d’arte, che prescinde dall’umano, è divino. Tu sei divina.
Hai voglia di leggere e sfogliare tutto assieme? E ogni capitolo facciamo a cambio, voglio sentire la tua voce, le tue pause, respirare l’aria che hai appena esalato e sputare fuori quella che tu inalerai alla boccata successiva.
Nulla sarà mai troppo per te, qualsiasi outfit comporrai con quella giacca trapuntata sarà unico perché cucito sopra di te, che rendi ogni capo perfetto, sartoriale.
Voglio tu tenga queste penne per sempre, con cui correggerai le mie bozze, scriverai le tue note, farai i disegnini, scarabocchi, tatuaggi sul mio corpo. E quando finiranno compreremo le ricariche nuove e avranno nuova vita, e ti impegnerai a noi perderle mai. Non perdiamoci. Ci saranno tante volte in cui dovremo fermarci, ricaricarci, sperimentare, scoprire, ma senza mai perderci.
Io credo in te.
Mentre riprendo questa nota, ho attaccata al naso la boccetta di profumo. Non è ancora tuo e giá mi fa pensare a te. Mi fa pensare al mio ingresso, il vedere tutti i prodotti esposti e volerteli regalare, odorarli, annusarli, sentirli col cuore e sapere perfettamente quali si adatteranno alla tua pelle, immaginare le singole particelle che cadono come fiocchi di neve sul tuo corpo candido, come tanti baci che si sovrappongono l’uno all’altro.
Ricalco le tue curve con la punta dell’indice. Ti svegli, quella linea rimane ferma, fluttua, proiettando un’ombra sul lenzuolo pregno di sudore. Quell’ombra sono io.
Ti scrivo dal cuore, senza rileggere e tentando di ridurre il più possibile la traduzione da percepito a scritto. Forse ti sembrerà grezzo, ma questa è la forma di quel che provo per te, la cosa che per la prima volta mi mette faccia a faccia con i sentimenti, quelli veri, e zittisce il cervello.
Sei la risposta.
Mi dai un abbraccio?